Tab Article
Marina Abramovic, la nonna della performance, come lei stessa ama definirsi, è ancora oggi, a più di settant'anni, la più nota e la migliore performance artist del mondo, la più convincente per coerenza di pensiero e metodo. Dagli inizi difficili nella ex Jugoslavia, in un contesto familiare problematico quanto fondamentale per la formazione dei suoi principi professionali, Marina ha condotto un percorso tanto unitario per significato quanto sfaccettato nelle esperienze. Decisa a dimostrare come sia possibile affrontare la paura e superare i propri limiti con la forza della mente, è passata da performance vicine alla body art a prove che attingono tutta la loro intensità dalla meditazione tibetana o dalla tradizione culturale degli aborigeni Pintupi. Marina ha dimostrato a tutti come la vulnerabilità sia una condizione umana da mettere alla prova e da vincere. Giulia Rosa ne interpreta l'intensità e il carisma utilizzando una simbologia personale. Settima uscita della collana "Per aspera ad astra".